DANIEL KAHNEMAN
MARGARETE BUBER-NEUMANN
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Sfuggi all'avvento del nazismo rifugiandosi in Russia, con il marito Heinz Neumann, uno dei leader del partito comunista tedesco, nel 1935. Poi arrivarono le purghe staliniane e il marito venne fucilato. Un anno dopo venne arrestata a mandata nel Gulag di Karaganda (Kazakistan). Nel successivo accordo tra Hitler e Stalin venne scambiata con i prigionieri in mano dei nazisti e venne rinchiusa a Ravensbrück, un campo di prigionia per prigionieri politici.
Nel 1944, a Ravensbrück furono costruiti una camera agas e un forno
crematorio, dove finirono oltre 2.000persone. Il campo ha ospitato
circa 130.000 deportati,di cui 110.000 donne. Si calcolano circa
92.000 vittime. Margarete Buber-Neumann è sopravvissuta per raccontare la propria esperienza e quella di altre persone che non ebbero la stessa fortuna a cominciare da MilenaJesenska, giornalista di Praga, amica e traduttrice di Kafka.
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Dichiarazioni che non hanno bisogno di nessun commento di un italiano medio,
RispondiEliminadove non c'è nessuna consapevolezza delle parole e dei comportamenti usati:
Egidio Squeri.
Personaggio incredibile:
Caro Augusto continua così: bisogna avere il coraggio di essere "razzisti", di essere "fascisti" per impedire che tutti diventino della bertucce ammaestrate,
Immaginavo che scrivendo di bertucce si sarebbero scatenati i virus
Siamo uno strano popolo. Non siamo razzisti , ma cercano di dimostrare che lo siamo e lo stesso vale per il fascismo.
io figlio di padre partigiano e madre partigiana, quando sento cantare quella canzone dalle persone più assurde e in occasioni e luoghi ancora più assurdi, vorrei imbracciare una falce e incominciare a tagliare…..
Egidio Squeri
Egidio Squeri Stilicone 2 months ago
Ai genuini bisogna credere : arrivato in Comune chiamato dalla Moratti come direttore generale, per candidarsi sindaco ha dovuto giurare di essere di sinistra.
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Egidio Se77e 2 months ago
Quando ho letto su Avvenire che in percentuale i morti erano raddoppiati , mi sono indignato anche perché scritto sul giornale dei vescovi. Ora lei scrive che parlare di numeri dei morti è un inutile quanto dannoso esercizio ideologico.Sono solo danni collaterali .
Egidio Squeri franco bolsi a year ago
Non posso che condividere questa analisi. Penso che in Italia ci sia un problema più grande della capacita e dell'onesta ( non solo mentale ) dei politici : il POTERE. Quando Costa sostiene che la classe politica da lui elencata sia l'unica ,dice una verità : è quella che deve assecondare le finalità del POTERE.
Egidio Squeri
Egidio Squeri augustobassi a year ago
Sfondi una porta aperta. Mi sono dilettato a fare politica. Da segretario DC di un grande comune milanese, fui il primo a fare un'alleanza DC PCI/PDS. Risultato : dopo 5 anni ho abbandonato la politica. Se li conosci veramente li eviti. Hanno fatto della mistificazione una scienza perfetta. Il personaggio qui sopra ne è un piccolo esempio .Ciò che descrivi è il sentimento di molti . Adesso si tratta di scegliere se affondare il colpo con il rischio di fallire o aspettare e avere la maggioranza tra poco tempo. Complimenti ancora per il tuo blog e non scusarti per qualche piccola volgarità : tanti altri sono più volgari senza usarne le parole, fanno vomitare.
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https://www.gazzettadiparma.it/news/provincia/43130/Carlo-Squeri--nobile-figura-di.html
RispondiEliminaGiorgio Camisa
Si è spento l’avvocato Carlo Squeri, uno tra i principali personaggi del nostro Appennino.
L’avvocato Squeri ha vissuto un’esistenza intensa e unica, dicventando protagonista dei principali avvenimenti dal dopo guerra ad oggi.
Nato a Bedonia il 20 giugno del 1923, Squeri si affermò come punto di riferimento quale stimato avvocato in tutto il comprensorio. Durante la seconda guerra mondiale militò nella Brigata Garibaldi, diventando un attivo sostenitore degli ideali partigiani.
Durante gli anni della guerra di Liberazione conobbe Elena Moglia: il loro incontro avvenne durante un rastrellamento delle truppe nazifasciste, al quale Squeri sfuggì grazie anche all’assistenza di colei che poi sarebbe diventata la madre dei suoi otto figli.
Nel 1958 lasciò Bedonia per trasferirsi nell’hinterland milanese: Squeri si distinse per una brillante carriera all’Eni, quale stretto collaboratore di Enrico Mattei. Ben presto divenne responsabile per l’Agip delle regioni Emilia Romagna e Lombardia.
Nel frattempo la vita politica e sociale di Squeri divenne più intensa: dal 1970 al 1975 fu sindaco di San Donato Milanese.
Venne poi eletto deputato nella Democrazia cristiana. Rimase deputato fino al 1979. L’onorevole Squeri è sempre sempre vicino alla propria gente, un rapporto vero e diretto. Infatti ottenne un secondo mandato da sindaco sempre a San Donato nel 1980 a riprova delle sue grandi qualità di politico di alta levatura. Grazie a una sua iniziativa, nella piazza antistante il municipio del comune milanese venne collocata una statua a ricordo di tutti i martiri per la libertà scolpita da Valter Madoi.
La frenetica vita professionale e sociale di Squeri però non scalfì il suo amore per l’Appennino parmense: appena poteva raggiungeva la casa di Cese di Romezzano e il suo amatissimo Penna.
La prova ineluttabile di questo limpido sentimento è raccolta nel volume «Quelli del Penna», un appassionato diario dell’esperienza partigiana di Squeri. In esso l’autore stesso descrive con dovizia di particolari i momenti più drammatici della guerra vissuta sulle montagne parmensi.
Proprio tre anni fa, con il figlio Luca, che dal padre ha eredito la grande passione per la politica e che ora ricopre l’incarico di assessore al bilancio per la regione Lombardia, raggiunse ancora una volta la cima verdissima del Penna per dare uno sguardo dall’alto alla sua valleteatro della sua gioventù.
I funerali si svolgeranno domani alle 15 nella chiesa di Bedonia. La salma verrà tumulata nella cappella di famiglia nel cimitero di Bedonia.
Un uomo perbene, un professionista. Padre devoto.
Credo che non ci voglia molto per capire le differenze con le dichiarazioni di Egidio Squeri, puoi fare di tutto come genitore ma non puoi assumersi la responsabilità delle scelte dei tuoi figli quando questi raggiungono la maggiore età.
Altro personaggio degno di nota, tale Livio:
RispondiEliminaDiscussion on Il blog di Andrea Pasini 59 comments
I sinistroidi non riescono a trattenersi dal dire idiozie: adesso anche l’attent…
Livio
Livio Federico Marini 2 days ago
Non facciamo finta di girare la frittata...
Livio sursum cordial 3 days ago
I morti in mare nell'atto di compiere l'invasione del nostro Paese sono da considerare come caduti in guerra, che i loro, forse, onoreranno e ai quali noi non daremo l'onore delle armi, perché si tratta di armi non convenzionali.
Discussion on Il blog di Augusto Bassi 551 comments
RispondiEliminaLo scuolabus dell’integrazione
Livio Memento Mori 10 days ago
Lei è stato chiaro. I negri si credono superiori, così come io, e tanti, tanti altri che non lo confessano, sono convinto della superiorità della razza bianca e della cultura occidentale. Se così non fosse, sarei succube del razzismo alieno (di altre razze, intendo). Gli antirazzisti sono convinti che soccomberemo al razzismo altrui, ossia a una invasione in piena regola. Ecco perché sono così servili verso i barbari e perché la Boldrini dice che un giorno i loro costumi saranno (giocoforza) i nostri.
Razza Carogna
RispondiEliminaAugusto Bassi
un mese
Infatti. Voglio odiare, dalla parte della virtù.
Ps Qualcuno è in grado di dare un senso ad una tale affermazione?
A @Se77e
RispondiEliminaDiscussion on Gli Occhi della Guerra 58 comments
La convivenza tra cristiani e musulmani in Palestina
Massimo Di Bona
Massimo Di Bona Se77e 16 hours ago
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Può essere, ma le donne ebree già possono pregare al muro del pianto, hanno un entrata separata, ma è stata costruita una terza zona dove sia ebrei maschi che femmine potranno pregare assieme.
https://www.interris.it/rel...
Poi è ovvio che i partiti religiosi ed ultra-ortodossi sono contrari.
Il problema è che non c'è mai stato un divieto ai cristiani palestinesi di poter accedere ai luoghi sacri, almeno non in Palestina. Invece in questi anni si è andati verso una radicalizzazione, che tra l'altro ha diminuito la componente cristiana tra i palestinesi.
Poi c'è il problema dei coloni, che provengono dagli stati uniti e non solo, che sono radicalizzati anche loro ed hanno attaccato chiese cristiane, scrivendo scritte oscene o dando fuoco a queste: dei veri terroristi.
scusami se ti contatto in questo modo, ma al blog Gli occhi della guerra evidentemente non sono interessati alla verità.